ARIA DI CAMBIAMENTO A RIMINI: GIBO GERALI NUOVO MANAGER?
L'impressione è una: Zangheri sta preparando la rivoluzione. Lo storico presidente dei Pirati pare avere tutte le intenzioni di stravolgere l'assetto dirigenziale e l'intero staff tecnico a sua disposizione, allo scopo di riportare al trionfo la truppa neroarancione. I ko inanellati nelle ultime tre stagioni sono stati cocenti, resi ancor più dolorosi considerando come sono arrivati: assenza di gioco sulle basi, mazze troppo tiepide nei momenti clou, mentalità quasi remissiva non appena l'avversario fa la voce un po' grossa durante i match decisivi della serie. A ricevere le critiche più pesanti lo staff tecnico, che si trova ora nel bel mezzo dell'occhio del ciclone. Non a caso il “Pres” sembra voglia cambiare la guida tecnica, per lanciare un nuovo progetto ed avviare così un ciclo possibilmente vincente.
E l'indiziato numero uno, per prendere in mano le redini dello spogliatoio riminese, sembra essere Gilberto Gerali. Allenatore esperto, stratega del gioco, in un passato abbastanza recente capace di vincere senza dimenticare l'importanza di investire sui giovani. Già lo scorso anno Zangheri aveva in testa il nome dell'ex manager parmense, ma per una somma di circostanze non se n'è fatto nulla. Ora però i tempi potrebbero essere maturi. Lo stesso Gerali non conferma, ma nemmeno smentisce.
“Di vero in tutto questo c'è che il nostro mondo è piccolo ed è avvenuta qualche chiacchierata con degli amici del Rimini. - commenta il coach della Nazionale, persona dalla rara disponibilità e cortesia al "Corriere di Romagna". "C'è stato un approccio per un mio eventuale ingresso nello staff tecnico”. Tradotto: sono state gettate le basi per cominciare un percorso assieme ma non si sono ancora verificati accordi veri e propri. Per il 53enne “Gibo” sarebbe l'occasione giusta per sedere nuovamente, a distanza di tempo, in un dugout.
Il baseball, si sa, è uno sport romantico e la lontananza dal diamante è difficile da gestire. “La scelta di fermarmi è stata dettata da motivi personali che mi hanno tenuto fuori dal campo. In questo periodo mi è mancato il terreno di gioco e la quotidianità dei rapporti coi giocatori, la squadra e la società. Da una parte o dall'altra in campo rientrerò”. E l'opportunità di rientrare in IBL dalla porta principale, cioè quella dei Pirati, è concreta.
“Tutti in Italia vorrebbero allenare una formazione come il Rimini, che vanta tradizione e negli ultimi anni ha registrato anche più seguito. Si tratta dell'unica squadra per la quale sono disposto a fare un sacrificio, perché rappresenta una realtà importante e stimolante. Infatti i Pirati sono sempre stati abituati a viaggiare ai primi posti. Inoltre lavorare per Zangheri sarebbe bello e stimolante dato che è un presidente invidiato da tutti”.
Nella foto di repertorio, Gibo Gerali impegnato come manager del Parma (Oldman - Fibs.it).
E l'indiziato numero uno, per prendere in mano le redini dello spogliatoio riminese, sembra essere Gilberto Gerali. Allenatore esperto, stratega del gioco, in un passato abbastanza recente capace di vincere senza dimenticare l'importanza di investire sui giovani. Già lo scorso anno Zangheri aveva in testa il nome dell'ex manager parmense, ma per una somma di circostanze non se n'è fatto nulla. Ora però i tempi potrebbero essere maturi. Lo stesso Gerali non conferma, ma nemmeno smentisce.
“Di vero in tutto questo c'è che il nostro mondo è piccolo ed è avvenuta qualche chiacchierata con degli amici del Rimini. - commenta il coach della Nazionale, persona dalla rara disponibilità e cortesia al "Corriere di Romagna". "C'è stato un approccio per un mio eventuale ingresso nello staff tecnico”. Tradotto: sono state gettate le basi per cominciare un percorso assieme ma non si sono ancora verificati accordi veri e propri. Per il 53enne “Gibo” sarebbe l'occasione giusta per sedere nuovamente, a distanza di tempo, in un dugout.
Il baseball, si sa, è uno sport romantico e la lontananza dal diamante è difficile da gestire. “La scelta di fermarmi è stata dettata da motivi personali che mi hanno tenuto fuori dal campo. In questo periodo mi è mancato il terreno di gioco e la quotidianità dei rapporti coi giocatori, la squadra e la società. Da una parte o dall'altra in campo rientrerò”. E l'opportunità di rientrare in IBL dalla porta principale, cioè quella dei Pirati, è concreta.
“Tutti in Italia vorrebbero allenare una formazione come il Rimini, che vanta tradizione e negli ultimi anni ha registrato anche più seguito. Si tratta dell'unica squadra per la quale sono disposto a fare un sacrificio, perché rappresenta una realtà importante e stimolante. Infatti i Pirati sono sempre stati abituati a viaggiare ai primi posti. Inoltre lavorare per Zangheri sarebbe bello e stimolante dato che è un presidente invidiato da tutti”.
Nella foto di repertorio, Gibo Gerali impegnato come manager del Parma (Oldman - Fibs.it).