E' ARRIVATO IL MOMENTO DELLA VERITA' PER IL NETTUNO BASEBALL
Alla vigilia della sfida più importante della stagione per Nettuno, l’ordine è uno solo: vincere per continuare a sperare! È quanto dovrà fare la squadra laziale allenata da Ruggero Bagialemani, che dopo aver perso le due gare interne nella Semifinale Scudetto ora è dovrà fare altrettanto andando a vincere in casa del Rimini entrambe le partite per riuscire a portare la serie a gara 5, unica speranza rimasta al Nettuno per giocarsi lo scudetto.
Andare a giocare fuori casa con un passivo di 2-0 non è facile per nessuno, ma spesso il Nettuno si è esaltato in situazioni di difficoltà. Venerdì, alle ore 21 allo stadio dei "Pirati" di Rimini, gara tre di semifinale fra la squadra di Ruggero Bagialemani e quella di Chris Catanoso. Ecco le parole del Manager laziale rilasciate al sito ufficiale del Nettuno.
Il proseguimento della serie: "Noi dobbiamo pensare una partita alla volta non possiamo fare altrimenti. Oramai siamo con le spalle al muro e non possiamo fare programmi. Pensiamo a vincere il match di venerdì e poi penseremo al prossimo incontro".
L'analisi delle partite precedenti: "Nel primo incontro siamo stati anche un pò sfortunati. Il Rimini ha fatto cinque punti con due out con un paio di battute fortunose, soprattutto quella di Santora al quinto che avrebbe chiuso la ripresa e la partita di un ottimo Romero. Poi nel momento di massimo sforzo, quando comunque avevamo ripreso la partita c'è stata quella chiamata sul gioco d'appello che ci ha tagliato le gambe. Nei giorni scorsi in tv l'ho rivista centinaia di volte ed ancora non sono sicuro se Trinci sia partito prima o no. Forse la chiamata sarà anche giusta, ma per prendere decisioni così devono essere eclatanti. La partita la devono decidere i giocatori che in campo si stavano comportando molto bene, ma ormai sono dieci anni che succede qualcosa a nostro sfavore nei momenti decisivi. Vorrei prima o poi vincere una partita con una decisione sbagliata, ma di quelle importanti nel finale. Per quanto riguarda gara due a prescindere dai cambi sbagliati o no, è mancata la valida al momento giusto. Abbiamo portato gli uomini in posizione punto dall'ottavo all'undicesimo, ma non siamo riusciti a concretizzare".
Il partente di gara tre: "Romero ha fatto bene, ma ho scelto Pizziconi. Ormai non possiamo sbagliare niente e penso sia questa la decisione giusta, poi a seconda dell'esito della partita deciderò i rilievi ed eventuali partenti per le gare successive".
di Michele Acacia
Nella foto, il Nettuno in fase difensiva (@SimoneAmaduzzi).
Andare a giocare fuori casa con un passivo di 2-0 non è facile per nessuno, ma spesso il Nettuno si è esaltato in situazioni di difficoltà. Venerdì, alle ore 21 allo stadio dei "Pirati" di Rimini, gara tre di semifinale fra la squadra di Ruggero Bagialemani e quella di Chris Catanoso. Ecco le parole del Manager laziale rilasciate al sito ufficiale del Nettuno.
Il proseguimento della serie: "Noi dobbiamo pensare una partita alla volta non possiamo fare altrimenti. Oramai siamo con le spalle al muro e non possiamo fare programmi. Pensiamo a vincere il match di venerdì e poi penseremo al prossimo incontro".
L'analisi delle partite precedenti: "Nel primo incontro siamo stati anche un pò sfortunati. Il Rimini ha fatto cinque punti con due out con un paio di battute fortunose, soprattutto quella di Santora al quinto che avrebbe chiuso la ripresa e la partita di un ottimo Romero. Poi nel momento di massimo sforzo, quando comunque avevamo ripreso la partita c'è stata quella chiamata sul gioco d'appello che ci ha tagliato le gambe. Nei giorni scorsi in tv l'ho rivista centinaia di volte ed ancora non sono sicuro se Trinci sia partito prima o no. Forse la chiamata sarà anche giusta, ma per prendere decisioni così devono essere eclatanti. La partita la devono decidere i giocatori che in campo si stavano comportando molto bene, ma ormai sono dieci anni che succede qualcosa a nostro sfavore nei momenti decisivi. Vorrei prima o poi vincere una partita con una decisione sbagliata, ma di quelle importanti nel finale. Per quanto riguarda gara due a prescindere dai cambi sbagliati o no, è mancata la valida al momento giusto. Abbiamo portato gli uomini in posizione punto dall'ottavo all'undicesimo, ma non siamo riusciti a concretizzare".
Il partente di gara tre: "Romero ha fatto bene, ma ho scelto Pizziconi. Ormai non possiamo sbagliare niente e penso sia questa la decisione giusta, poi a seconda dell'esito della partita deciderò i rilievi ed eventuali partenti per le gare successive".
di Michele Acacia
Nella foto, il Nettuno in fase difensiva (@SimoneAmaduzzi).